E’ dolce, è salata, è particolare ed è sorprendente…perché ti fa storcere il naso e mentre lo fai ti accorgi che vorresti iniziarne subito un’altra.
Oggi è giorno di esperimenti…di quelli buoni però, mirati in partenza, nell’intento di ottenere qualcosa di particolare, di diverso e proprio per questo capace di stupire con la sua particolarità e (ovviamente) con la sua bontà: creme brulée al salmone e sentore di caffè.
Occorre aprire un po’ la mente, allontanarci un attimo dai soliti abbinamenti e dai soliti sapori e farsi abbandonare dalla voglia di provare qualcosa di nuovo.
Fidatevi…non sono impazzita e, pur capendo che dovrete credermi solo sulla parola, vi assicuro che la creme brulée al salmone e sentore di caffè è davvero ottima, delicata, profumata e golosissima.
Ovviamente deve essere pensata come un antipasto sfizioso: piccole porzioni, più piccole delle monoporzioni tradizionali, se si vogliono dare solo piccoli assaggi.
Perfetta però, vi assicuro, anche la dose classica di una comune monoporzione.
La creme brulée, cioè crema bruciata in francese, nasce come dessert formato da una base di crema inglese cotta, sormontata da una sfoglia croccante di zucchero caramellato.
La crema inglese utilizzata è completamente a base di panna liquida anziché di latte e, a differenza della crema pasticcera, non contiene alcun tipo di amido.
Oggi ormai la creme brulée è stata declinata in tantissimi modi e le sue versioni salate sono davvero tante e per tutti i gusti.
La ricetta di questa particolare creme brulée è davvero semplicissima: poche mosse ed è pronta per essere gustata.
E’ dolce, è salata, è particolare ed è sorprendente…perché ti fa storcere il naso e mentre lo fai ti accorgi che vorresti iniziarne subito un’altra.
Non vi resta che fidarvi se vi va…io sono qui…pronta ad ascoltare i vostri pareri se mai vorrete provarla ed osare un pochino…non ve ne pentirete!
Vi lascio allora alla ricetta della creme brulée al salmone e sentore di caffè e come al solito vi auguro “che la creatività sia con voi!”

- 200 gr panna liquida
- 150 gr salmone fresco
- n.2 uova
- 60 gr zucchero di canna
- n.5 cucchiai caffè in polvere
- q.b. sale e pepe bianco
- q.b. pomodorini pachino mignon
- Per prima cosa accendere il forno a 130° inserendo da subito una teglia dal bordo alto per la cottura a bagnomaria piena d'acqua.
- Frullare il salmone abbastanza finemente.
- In un pentolino scaldare la panna con 30 gr di zucchero di canna: il tutto deve avvenire a fiamma bassa e non si deve raggiungere il bollore.
- A parte sbattere bene le uova e fuori dal fuoco unirle a filo alla panna calda zuccherata: mescolare bene e condire con poco sale e pepe bianco.
- Aggiungere il salmone tritato e due cucchiai scarsi di caffè in polvere: mescolare bene.
- Versare il tutto nelle formine monoporzione da sistemare nella teglia del bagnomaria.
- Infornare e cuocere per 40 minuti.
- Spegnere il forno e lasciare le monoporzioni dentro sino a quando il forno non diventi freddo.
- Porre le creme brulée nel frigorifero il tempo necessario a che diventino perfettamente fredde.
- Prima di servire versare sulla superficie il restante zucchero di canna mescolato al caffè in polvere e procedere caramellando utilizzando il cannello apposito.
- Servire guarnendo con dei pomodorini pachino mignon.
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