E come tutti i mesi eccoci ad affrontare con entusiasmo ed impegno la sfida, ormai appuntamento fisso, proposta dall’MTChallenge.
Questa volta la protagonista indiscussa è la brisé di Michel Roux, ottima base…che non delude mai, per quiche di ogni tipo.
La scorsa sfida è stata vinta dal blog Cuocicucidici e proprio qui potrete trovare tutta la spiegazione in dettaglio con annesse foto di tutti i passaggi per preparare al meglio questa favolosa pasta brisé.
Io qui mi limiterò a farvi vedere il risultato finito spiegandovi in dettaglio la ricetta.
Quando si parla di quiche si apre un mondo infinito…è tutta questione di creatività e di gusto.
Per questa sfida io proporrò due quiche, questa con salmone, yogurt greco, erba cipollina e pomodorini pachino dai toni decisi e asprigni, dal carattere forte ma dall’equilibrio delicato che le consente di essere amata un po’ da tutti i palati e una seconda ( vi lascio per ora la sorpresa) che avrà connotati, nonché colori, completamente differenti.
Un piccolo appunto…si parla di quiche e non di torta salata soprattutto perché qui usiamo esclusivamente pasta brisé e non sfoglia.
Non voglio rubare la scena alla vincitrice del mese scorso e quindi come si è detto se volete approfondire vi consiglio di sbirciare il suo blog, però vi lascio qualche piccola nota.
Intanto parliamo di impasto:
Chiamandosi brisé non è cosi difficile intuire che si tratti di una pasta molto delicata che si “sbriciola” con facilità. Questo non vuol dire affatto che non appena si taglia andrà in mille pezzettini facendovi fare brutta figura ma solo che bisogna maneggiarla con la dovuta cura e questo vi assicuro che vi ripagherà in soddisfazione.
Ecco l’impasto come deve essere:
Non è uno di quegli impasti che ha bisogno di essere lavorato tanto..anzi…tutto il contrario!
Dovrete lavorarlo solo il tempo necessario affinchè tutti gli ingredienti si amalgamino perfettamente insieme ma non dovrà mai scaldarsi troppo.
Parliamo anche della cottura:
La cosa migliore nella maggior parte dei casi sarà quella di cuocere in “bianco” la brisè prima di riempirla con la farcia. Questo vi permetterà di avere un fondo omogeneo e cotto.
Nel far questo ricordatevi che occorre stendere la brisè, sistemarla delicatamente su una teglia da forno, meglio se ricoperta da carta da forno e coprire la superficie prima con altra carta da forno e poi con fagioli secchi o con i pallini di ceramica adatti proprio a questo uso.
I tempi di cottura variano di poco a secondo delle dimensioni e dello spessore.
Per le monoporzioni ci vorrà un po’ di meno, per le medie grandezze dai 10 ai 15 minuti.
Per quanto riguarda lo spessore…bé…dipende dai gusti e anche dalla consistenza della farcia.
Io che difficilmente preparo ripieni tropo “pesanti” amo tantissimo estremizzare un po’ per ottenere un involucro consistente ma il più fine possibile in modo che non incida più di tanto sul sapore delle quiche.
Non mi resta che lasciarvi alla ricetta ricordandovi che potrete sbizzarrirvi con mille varianti, una più buona dell’altra e che se volete qualche spunto in più andando sulla pagina dell’MTChallenge potrete trovare i link a tutte le varie proposte del mese.
Che la creatività sia con voi!

- PER LA BRISE':
- 250 gr farina 00
- 150 gr burro
- n.1 uovo
- n.1 cucchiaino sale fine
- n.1 cucchiaio latte freddo
- un pizzico di zucchero semolato
- PER LA FARCIA:
- n.1 uovo
- 170gr yogurt greco
- n.12 pomodorini pachino
- 250gr salmone
- n.1 cucchiaio abbondante zucchero semolato
- q.b. sale, curcuma, pepe nero
- n.1 cucchiaio olio evo
- q.b. erba cipollina fresca
- Per prima cosa preparare la pasta brisè. Lavorare quindi insieme farina, burro a pezzetti e ammorbidito, sale, zucchero e uovo. L'impasto deve assumere una consistenza grumosa.
- A questo punto aggiungere il latte freddo e lavorare sino a quando non si ottiene una pasta liscia e perfettamente omogenea.
- Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero sino all'utilizzo.
- Accendere il forno a 180°.
- Preparare la farcia mescolando allo yogurt greco uovo, sale, pepe, curcuma e abbondante erba cipollina tritata abbastanza finemente.
- Lavare i pomodorini pachino e condirli con olio, sale, poco pepe e zucchero.
- Scaldare una padella antiaderente.
- Eliminare dal salmone la pelle e le lische, tagliarlo a pezzetti di media grandezza e saltare nella padella calda per alcuni minuti condendo con sale e pepe.
- Stendere la pasta brisè e sistemarla su una teglia da forno ricoperta da carta da forno.
- Coprire con altra carta da forno, riempire la superficie con fagioli secchi e infornare per 13 minuti.
- Passato il tempo, eliminare delicatamente la carta da forno e i fagioli secchi. Spalmare la crema allo yogurt, sistemare i pezzetti di salmone scolati dal loro grasso perso in cottura e terminare con i pomodorini pachino.
- Guarnire con pezzettini di erba cipollina e infornare per altri 20 minuti.
- Se sulla superficie dovesse esserci dopo la cottura troppo liquido dei pomodorini sarà sufficiente eliminarlo con l'aiuto di un foglio di carta assorbente.
- Servire tiepida.
Flavia (Elisa Baker)
27 Marzo
Ciao Cristina, si hai decisamente preso dei sapori decisi, come lo yogurt greco e i pomodorini ma bilanciandoli col salmone! Hai ottenuto una bella Brisée … ti strizzo l’occhiolino perchè trovo la tua Tarte o torta salata (la quiche si differenzia perchè contiene l’appareil, fatto di uova e latte o uova e panna, anche se la tua farcia fatta con lo yogurt ci si avvicina molto, e la trovo più adatta proprio al salmone che hai usato) ottima, per i colori mi porta all’Estate…immagino il piacere che proverei a gustarmela a temperatura ambiente al rientro dal mare…. ah..che bello…. mi hai fatto venir voglia di Estate..grazie e buon weekend, ciao Flavia
Quiche alle fave fresche, menta, pecorino romano e pomodorini secchi - la seconda proposta per la sfida dell'MTChallenge -
27 Marzo
[…] come vi avevo accennato questa mattina qui parlando della quiche con salmone, pomodorini pachino e yogurt greco la mia seconda proposta per la […]
cristina
27 Marzo
Ciao Flavia, che piacere ospitarti qui per due parole!
Essendoci stata pizzicata in mezzo…so che spesso tra cuochi ci sono diatribe nel distinguere una torta salata da una quiche. Come hai giustamente sottolineato tu la quiche deve avere l’appareil che deve rispettare sempre le proporzioni e le quantità di uova e panna o uova e latte. Molti poi considerano torte salate solo quelle a base di sfoglia. E’ un bel discorsone senza fine…La mia cosa sarà? Lo yogurt si avvicina ma se vogliamo essere rigorosi non è né panna né latte…mannaggia! :DDDD
L’importante è che ti sia piaciuta l’idea generale. Ne sono molto contenta.
Speriamo ti possa piacere anche la seconda mia proposta.
Ti mando un bel sorrisone super goloso per ringraziarti della visita e dei complimenti.
Alla prossima. Cristina
tritabiscotti
28 Marzo
Che dire, mi lasci sempre a bocca aperta! Le ricette, gli equilibri dei sapori.. Le foto!! Bravissima!
Piera
29 Marzo
Adoro questo abbinamento….la mangerei tutta la vita! Ottima!
Luca
29 Marzo
Strepitosa! Stuzzicante e golosa…adoro!
Mirna
29 Marzo
che bel blog che hai! E’ la prima volta che passo di qui…credo che non ti abbandonerò mai più! tutto molto bello. Le foto sono meravigliose e particolari…non parliamo poi delle ricette. Tanti complimenti!
cristina
29 Marzo
Grazie Mirna! Che gentile! Grazie per i tuoi complimenti!
cristina
29 Marzo
HAi visto Luca cosa ti ho preparato questa volta? ero sicura che ti sarebbe piaciuta! 😀
cristina
29 Marzo
Grazie Piera e mi raccomando…prova a farla! 😀
cristina
29 Marzo
:DDDD Io felicissima! Grazie. Quanti bei complimenti! Grazie grazie! 😀