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Alimentazione vegana per cane e gatto: può essere davvero bilanciata?

In molti mi avete posto questa domanda: l’alimentazione vegana per cane e gatto può essere davvero bilanciata?
E’ vero che io ho come forse saprete quello che mi piace definire “il mio piccolo zoo”, ovvero due gatti e un bassotto color cioccolato ed è anche vero che prima ho avuto altri pelosi al mio seguito ma sinceramente non ho mai pensato di proporre loro una alimentazione vegana e non ne ho mai avuto esigenza causa per esempio problemi di salute, intolleranze o simili.
Non essendo quindi pronta per rispondervi in modo puntuale e direi professionale come è giusto che sia, ho pensato di chiedere alla nostra veterinaria nutrizionista Alessia Candellone di intervenire e darci il suo supporto.
Lei stessa poi, ha girato questa particolare e delicata domanda ad un’altra dottoressa, Natalia Russo di Diete Bestiali che avremo presto come ospite perché ho piacere che ci parli e approfondisca meglio il suo importante progetto, appunto Diete Bestiali.
Ecco come hanno risposto.

Alimentazione vegana per cane e gatto: può essere davvero bilanciata?

Quando si parla di alimentazione per il proprio animale, non esiste una dieta giusta o sbagliata, ma una dieta bilanciata o no.
La prima e fondamentale regola è farsi seguire da un esperto.
Mai improvvisarsi per non incorrere nella somministrazione di piani alimentari con carenze, in particolare quando vogliamo intraprendere un regime alimentare vegano.
Tenendo presente che peculiarità della fisiologia digestiva del cane e del gatto, li hanno portati ad adattarsi nel tempo alle loro prede abituali, è davvero possibile trasformare un carnivoro in erbivoro?

Questo è possibile ma con qualche accorgimento.
Particolare attenzione va riposta nel trattamento alimentare del gatto che è considerato un carnivoro stretto.
Molteplici studi hanno dimostrato come le proteine vegetali hanno analoghe digeribilità rispetto a quelle di origine animale, ma strettamente relazionate al metodo e ai tempi di cottura.
Quindi per migliorare la digeribilità hanno bisogno di essere cucinati adeguatamente.
Lo stesso vale per le fonti di fibra, i vegetali, che per essere assimilati da un carnivoro devono essere cotti, per simulare la digestione che avviene nell’intestino delle loro prede.

Qualche esempio?
I felini presentano delle caratteristiche digestive peculiari, infatti ai normali 10 aminoacidi essenziali dobbiamo aggiungere la taurina (che troviamo soltanto nei prodotti di origine animale).
Un piano alimentare carente di questo aminoacidi per il gatto può portare all’insorgere di patologie cardiache, oculari oppure nei casi più gravi neurologiche.
Altre caratteristiche sia del gatto che del cane sono l’assorbimento delle vitamine, in particolare quelle del liposolubili (come la vitamina A o D): se non integrate in una dieta possono portare alla comparsa di malattie nutrizionali, la prima oculare mentre la seconda a carico dell’apparato motorio.

Infatti quando si decide di seguire una dieta vegana per cane e gatto è necessario adoperare un integratore minerale e vitaminico.
Questo però dev’essere accuratamente dosato, infatti le indicazioni riportate sull’etichetta sono puramente orientative.
Infatti se sovradosato può portare alla comparsa di squilibri nutrizionale, e una tra tutte la presenza di calcoli vescicali, fino ad arrivare a delle vere e proprie forme di intossicazione.

Quindi alla domanda:
“È possibile trasformare un carnivoro in erbivoro e quindi l’alimentazione vegana per cane e gatto può essere davvero bilanciata?”
la risposta è si, con i dovuti accorgimenti: infatti, questi sono solo alcuni esempi di errori che si possono commettere somministrando ai vostri animali diete non formulate correttamente da medici veterinari nutrizionisti.

Spero che questa semplice spiegazione molto puntuale possa esservi stata utile: io vi consiglio di andare a sbirciare sul sito di Diete Bestiali perché potrebbe essere davvero interessante e potrebbe fare al caso vostro se doveste avere bisogno di modificare la dieta del vostro amico peloso.
Io vi invito quindi a continuare a seguire questa nostra rubrica sul Pet Food lasciandovi il link diretto a tutti gli altri articoli che vi abbiamo proposto sino ad ora, ricordandovi che se avete domande o curiosità vi basterà scrivermi qui dalla pagina Contatti del blog oppure nella Direct di Instagram dove vi rispondo in tempo reale, girando in questo caso le vostre domande al nostro team di veterinari.
Mi raccomando rimanete collegati e non perdetevi l’intervista che ci sarà presto sul blog tutta dedicata alla dottoressa Russo e al suo progetto Diete Bestiali…stay tubed!


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