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Formaggi vegetali: buoni e salutari

Formaggi vegetali: buoni e salutari

Se si è amanti del formaggio, ma si vuole adottare uno stile di vita che non prevede il consumo di prodotti e derivati di origine animale, si può provare ad assaggiare i formaggi vegetali.
Questi non solo hanno un sapore ricco e gustoso, ma sono anche salutari, ricchi di vitamine e adatti anche a chi soffre di intolleranza al lattosio e, in molti casi, anche al glutine.
Quando parliamo di formaggi vegetali, non facciamo riferimento al classico tofu, ma a vere e proprie preparazioni a base di frutta secca, spezie e latte vegetale, come quello di soia o di mandorle, impiegate in una vasta gamma di prodotti vegetali che nulla hanno da invidiare a quelli tradizionali a base di latte vaccino o ovino: erborinati, parmigiano, formaggi spalmabili, formaggi a pasta dura o molle, insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Cosa sono i formaggi vegetali

Seppur chiamarli formaggi è piuttosto improprio, perché la legge sancisce che i formaggi sono solo ed esclusivamente i prodotti di origine casearia, queste preparazioni a base vegetale sono un vero e proprio sostituto dei formaggi tradizionali.
La loro preparazione comporta il solo utilizzo di materie prime che non siano di origine animale come, ad esempio, yogurt o latte di mandorla, di cocco o di soia, frutta secca come anacardi, mandorle, noci, pinoli o arachidi, semi di zucca, di sesamo, di girasole o di altri tipi in base al sapore che si vuole ottenere, olio di cocco e cereali fermentati.
Ne esistono in tantissime versioni, dai più semplici ai più sofisticati come il Blue French, che impiegano ingredienti e metodi di lavorazione differenti in base a ciò che si vuole ottenere.
Ecco alcuni esempi: per ottenere una valida alternativa al formaggio filante (come le sottilette per intenderci), si procede con la lavorazione dell’acqua faba (ottenuta dal liquido di conservazione rilasciato dai ceci).
Prodotti simili a Camembert, Taleggio o Roquefort possono essere ottenuti dalla fermentazione della frutta secca, per un formaggio spalmabile, invece, basta impiegare un semplice yogurt a base di latte di soia, mentre per formaggi dal sapore più deciso come quelli stagionati si possono ottenere dalla combinazione tra amidi come la farina di tapioca, latte (vegetale chiaramente) e frutta secca o legumi, insomma un ventaglio di produzione pronto a soddisfare davvero tutti i palati.

Proprietà dei formaggi vegetali

Sono prodotti buoni da gustare ma anche ricchi di benefici per la salute e adatti anche a chi non è vegetariano o vegano, ma non può comunque consumare i formaggi di origine animale per problemi di intolleranze: i formaggi vegani sono naturalmente privi di lattosio e, in alcuni casi, anche di glutine (meglio controllare sempre gli ingredienti) e di colesterolo.
Sono ricchissimi di grassi buoni come gli Omega 6 e gli Omega 3 e vengono, nella maggior parte dei casi, lavorati a crudo, e questo vuol dire mantenere inalterati gli enzimi, i minerali e le vitamine presenti nei prodotti. Infatti, i formaggi vegetali risultano particolarmente ricchi di magnesio, potassio, calcio e vitamine del gruppo A, B, C, D ed E.


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