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Silvio Bessone, la Cioccolocanda e la sua grande p...

Silvio Bessone, la Cioccolocanda e la sua grande passione per il cioccolato

In questo ultimo periodo ho avuto il piacere di conoscere per lavoro una persona molto interessante, grande professionista conosciuto a livello mondiale: sto parlando di Silvio Bessone, un nome tra i più importanti e riconosciuti nel mondo del cioccolato.
Sono andata a trovarlo alla sua Cioccolocanda di Vicoforte in provincia di Cuneo, dove la sua passione, nel tempo, gli ha permesso di creare un piccolo Museo del Cioccolato, all’interno del quale si possono annusare e provare più di 44 tipi di cacao differenti grazie all’ Annusario.
Se inizi a parlare di Silvio Bessone con buona probabilità non finiresti mai perché di cose da raccontare di lui ce ne sono davvero tantissime.
Sì, perché Silvio è un uomo che non solo è spinto da una grandissima passione per il cioccolato, ma che ha anche una immensa preparazione su questa materia di per sé interessante ed è un uomo dalle mille sfumature e dai molteplici interessi.
Parlando piacevolmente con lui finisci per scoprire che ama i cani, che con loro va per tartufi per utilizzarli nelle sue preparazioni alla Cioccolocanda, che sa fare i formaggi, e non i soliti formaggi!
Che si occupa di tutta la filiera che porta al suo cioccolato, che segue il progetto Five, un progetto solidale importante, creato da lui e che con tanta grinta e convinzione sta portando avanti per permettere a tutti gli attori della filiera del cacao di avere una preparazione professionale e tanta consapevolezza del loro mestiere in modo tale da non essere sfruttati e da offrire un prodotto di qualità, che adora il suo nipotino Leonardo e che con lui sta pensando di creare una sezione di corsi per tutti coloro che hanno piacere di cucinare con i più piccoli della famiglia e tanto altro ancora.
Un uomo dai così tanti interessi è sicuramente un profilo interessante quanto complesso, ma sono sicura che proprio queste due caratteristiche sono quelle che nella vita gli hanno dato la possibilità di fare una grande carriera e di avere ancora oggi sempre tante idee nuove da presentare al suo grande pubblico che lo segue con costanza e ammirazione.

Che Silvio Bessone avesse le idee chiare è stato evidente fin da quando era piccolino perché lui stesso afferma che già all’età di 5 anni aveva deciso che da grande avrebbe fatto il cioccolatiere e che nel suo mestiere sarebbe diventato un nome importante.
Così è stato.
Già all’età di 20 anni con l’appoggio della moglie inizia la sua prima grande avventura in quel di Loano dove apre la sua prima pasticceria che nel tempo diventa anche la sua prima fabbrica del cioccolato.
Nel 1997 decide di tornare nella terra d’origine e così si trasferisce nella zona di Santuario di Vicoforte dove la famiglia aveva un ristorante.
La grande svolta arriva nel 2011 con l’apertura della ormai famosa Cioccolocanda, un’area con 7 camere per gli ospiti all’interno della fabbrica stessa, totalmente ispirate al tema del cioccolato.
Per Silvio Bessone la Cioccolocanda deve rappresentare un ambiente famigliare e semplice dove ricevere cultura sul cioccolato, scoprire qualche piccolo trucchetto su come utilizzarlo al meglio, un ambiente ospitale e generoso dove chi sceglie di fermarsi può passare dei momenti di vero relax, accolti nel migliore dei modi e circondati da cose buonissime da mangiare.

La Cioccolocanda di Vicoforte

Come vi ho già accennato la Cioccolocanda di Vicoforte è una grande e piacevole struttura che racchiude tutto il mondo di Silvio Bessone: i suo affetti, la sua fabbrica del cioccolato, la sua passione per le cose buone, il Museo del Cioccolato, l’Annusario e ben 7 camare dove i suoi ospiti possono godersi momenti di assoluto relax.
La cucina è una parte fondamentale della Cioccolocanda dove si possono assaggiare i magnifici prodotti della terra Monregalese: la carne della razza Fassona Piemontese, il Coniglio “Cuneo”, il Cappone di Morozzo e l’Agnello Sambucano o Frabosano.
Interessante è anche la proposta dei formaggi della tradizione Alpina locale, e di quelli prodotti direttamente da lui, uno tra tutti il formaggio con latte fresco e granella di cacao.
Silvio Bessone infatti non poteva che realizzare un intero menù strutturato con contaminazioni di cacao, in più, collaborando con  importanti nutrizionisti ha realizzato per la Cioccolocanda una cucina salutistica con basi scientifiche di Nutraceutica, dove l’attenzione ai fattori di rischio è in primo piano, senza, ovviamente, venir meno agli importanti aspetti gastronomici.
Il cacao frazionato nelle sue differenti forme consente di utilizzare il burro di cacao coadiuvato all’Olio Extravergine di Oliva per le fritture leggere e fragranti, la granella di cacao come spezia o panatura croccante di carni, la massa di cacao diluita sapientemente con olio delicato di Oliva come salsa di contrasto o condimento di preziose insalate, il cacao in polvere per profumare impasti di tagliatelle fatte in casa o gustosi gnocchi di patate.
Poi ci sono i dolci…e che dolci!
Non solo cioccolato ma anche squisiti babà al Rhum prodotti direttamente in laboratorio nel rispetto dell’originale metodo napoletano, il Panbanana, La Testa di Moro nelle versioni Pistacchio di Bronte e quella ai piccoli frutti del Cuneese, il tortino fondente all’Olio Extravergine di Oliva Colesterolo Free, i magnifici gelati artigianali, per terminare con una infinita gamma di cioccolatini e praline, gelatine di frutta fresca e  pasticcini artigianali.

Una menzione del tutto speciale va fatta alla “Carta dei Cioccolati del mondo”: 44 varietà di cioccolati prodotti in tavoletta e proposti in una suggestiva verticale di cioccolati dove il cliente stesso, con l’aiuto del Chocolatiers, scieglierà e poi accompagnerà ad una magnifica selezione di vini da dessert liquorosi o chinati ed incredibili distillati dai Rum alle Techile, Vieux Marc de Champagne, Armagnac, Calvados, Grappe di differenti tipologie e provenienze.

Se si decide poi di fermarsi per una notte, sappiate che il cacao e il cioccolato continueranno a fare compagnia: 7 camere ispirate al cioccolato dove lampade, saponi, profumi, tutto è a tema, inclusi gli scendiletto realizzati con i sacchi delle fave e immagini dedicate ai produttori di cacao.
E poi due chicche che lasciano tutti a bocca aperta, grandi punti di forza della struttura di Bessone: la possibilità di fare un bagno nella cioccolata calda (40°C) oppure un massaggio al burro di cacao tiepido e olio di mandorla.

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Museo del Cioccolato

Il Museo del Cioccolato è incastonato all’interno della Cioccolocanda: un vero percorso guidato che illustra le fasi di lavorazione del cacao e la passione di Silvio Bessone verso il cosi detto “cibo degli Dei”.
Il Museo del Cioccolato di Silvio Bessone è una struttura privata, interna all’azienda Cioccolatiera omonima e si trova a Vicoforte a 100 metri dallo splendido Santuario Montis Regalis.
Il Museo del Cioccolato è un percorso unico, dove poter ammirare alcuni antichi macchinari e che riporta, attraverso una serie di pannelli illustrativi, alla storia che lega Carlo Emanuele I, l’iniziatore e finanziatore per Casa Savoia del maestoso Santuario e alla storia del Cacao in Europa.
Passando da una breve illustrazione che spiega dove cresce il cacao e quali siano le varietà più significative si arriva ad un cartello con scritto : Il Cioccolato secondo me!
Così Silvio Bessone accoglie i suoi ospiti nella prima delle due sale: la prima sala, anche auditorium, è dedicata al mondo del cacao, alcune piccole piantine di cacao provenienti dall’Ecuador, Venezuela e Tanzania si accompagnano con un aiuola di vaniglia Bourbon che sta mettendo nuovi germogli oltre a banane, ananas, papaia, datteri, litchi, guaja del machete etc. che compongono il piccolo vivaio interno.
La sala è dotata di un megaschermo dove si può viaggiare con gli occhi di quel bambino che sognava di fare il cioccolatiere attraverso un percorso dal seme alla tavoletta.
Poi c’è l’Annusario: si tratta di un esperienza UNICA dove si possono provare ed annusare oltre 44 varietà di cacao proveniente da tutto il mondo.
In questo ambiente totalmente incentrato sul cacao Silvio ha dedicato un’intera parete, la più importante, ai suoi amici contadini, coloro che con il loro sudore e sacrificio permettono ogni anno di avere ottimo cacao per la trasformazione in Cioccolato Artigianale.

La Fabbrica del Cioccolato Artigianale si trova al piano sottostante il museo, ma non è visitabile se non in alcuni casi programmati.
La sala Metate: raccoglie antichi oggetti che Silvio ha usato negli anni, stampi e piccole attrezzature oltre il primo Tostino, alcuni macchinari, medaglie e coppe che negli anni hanno visto Silvio Bessone vincitore dei principali concorsi Mondiali, come la Coupe du Mond de la Patisserie, 1995-2001-2003, la World Pastry Team nel 2006 e altre coppe e trofei internazionali oltre la casserolle  “Discepolo di August Escoffier”.
E ancora un vero e proprio caveau, con una serie di lingotti di cioccolato al latte, fondente e bianco ed il mitico “Metate Azteco del 1400” messo sotto teca per essere conservato nel migliore dei modi.
Ovviamente prima di uscire è possibile approfittare dello spaccio vendita: davvero interessante l’offerta di dolci e l’infinita gamma di tavolette di cioccolato e cioccolatini tra cui scegliere.
Se siete desiderosi di altre informazioni vi invito a visitare il sito dedicato alla Cioccolocanda ovvero Cioccolocanda.it
Se poi avete piacere si conoscere qualcosa in più su Silvio Bessone a 360°, potete visitare un altro sito ovvero SilvioBessone.it
Qui potrete trovare tantissime informazioni utili: dal suo lavoro, alle sue competenze, alle consulenze, ai prodotti che utilizza, al suo progetto Five sino alla Cioccolocanda.

Corsi Efood Academy

Come vi ho detto se si tratta di Silvio Bessone gli argomenti non mancano: meritano sicuramente molta attenzione ancora l’argomento Corsi e l’argomento Progetto Five.
Per quanto riguarda i corsi trovate tutte le informazioni sul sito efoodacademy.com
Silvio Bessone firma tutta una serie di corsi per chi vuole diventare di mestiere un cioccolatiere come lui e per chi vuole semplicemente coltivare nel modo migliore una grande passione verso il cioccolato.
Trovate tutte le info per potervi iscrivere ai vari corsi seguendoli comodamente da casa vostra semplicemente guardando con attenzione delle video lezioni messe a vostra disposizione una volta effettuato l’acquisto.

Progetto solidale Five

Silvio Bessone spiega che girando il mondo ha capito che troppo spesso per motivi strettamente economici, non si esita a far mangiare “porcherie” alla gente, tenendo conto che la maggior parte dei cosumatori “medi” non prestano le dovute attenzioni alla qualità, basandosi e fidandosi della fama di molti marchi in commercio.
Proprio per questo motivo ha deciso di dar vita ad una vera e propria organizzazione, semplice e al tempo stesso efficace che si basa su questi 5 punti fondamentali: i prodotti devono essere buoni, sani, sicuri e creati con un processo giusto e sostenibile dove tutti gli attori della filiera non siano sfruttati ma preparati e consapevoli di quello che producono.
A tal proposito Silvio  ha iniziato a proporre cacao Biodinamico nel suo centro che ha progettato in Ecuador a Babahoyo, dove un gruppo di contadini amici stanno predisponendo di partire con la prossima stagione di coltivazioni Biodinamiche, ovvero con la trasformazione del cacao con il metodo B.M.P. Bessone Method Patent.
Si parte dalla trasformazione dei migliori semi di cacao che avviene in modo corretto e rispettoso della Biodinamicità per poi trasformarli a loro volta in Biocioccolato, rispettoso della straordinaria qualità organolettica ma anche ricco di elementi naturali di grande valore per la nostra salute sia dal punto di vista cardiovascolare che psicoattivo grazie all’elevato livello di fenoli antinvecchiamento.
Dopo un mese di maturazione il Cioccolato Biodinamico verrà trasformato in tavolette e praline.

Tutti possiamo sostenere questo metodo e questi importanti principi in modo tale che chi lavora nella filiera del cioccolato possa non essere mai più sfruttato, imparando tutto quello che serve e diventando un professionista consapevole.
Anche in questo caso per saperne di più vi consiglio di passare dal sito che vi ho lasciato sopra per capire come si può fare a sostenere il progetto Five di Silvio Bessone.

Oltre a tutto questo io ho avuto personalmente il piacere di assaggiare diverse sue creazioni: i cuneesi e i gianduiotti mi hanno sicuramente colpito tantissimo per la loro infinita bontà distinguibile tra mille altri prodotti simili.
Vi consiglio quindi di andare anche voi a trovare Silvio Bessone nella sua Cioccolocanda di Vicoforte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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