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Yogurt…siamo sicuri che sia meglio quello ma...

Yogurt…siamo sicuri che sia meglio quello magro?

L’estate finalmente è alle porte e con lei, puntualissima come tutti gli anni, la necessità di perdere qualche chilo di troppo per la famosa prova costume.
Quando si inizia una dieta si tende ovviamente a prediligere cibi poveri di grassi ed ecco che lo YOGURT diventa uno dei protagonisti più importanti dei nostri pasti striminziti.
In tv ci presentano una carrellata di prodotti magri e sembra che la nostra scelta sia davvero infinita…MA  siamo sicuri che gli sforzi che facciamo e tutti i sacrifici che ne conseguono vadano effettivamente nella direzione corretta?
Sappiamo scegliere lo yogurt giusto, coscienti di tutti i suoi veri benefici, optando tra magro, parzialmente scremato, naturale, alla frutta, probiotico e chi più ne ha ne metta?!
Facciamo chiarezza e scopriamo qualcosa in più…
1-Quando abbiamo iniziato a mangiare lo yogurt?
Nell’antica Mesopotamia i nostri antenati 5000/3000 anni prima di Cristo già ne facevano delle belle scorpacciate. Nel II secolo il medico Greco Galeno lo utilizzava come terapia contro le malattie dello stomaco. In Europa arriva nel XX secolo.
2-Qual’è la composizione dello yogurt?
87% acqua     7,5% zuccheri     3,5% proteine     ceneri e grassi

I minerali presenti sono: calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, fluoro, selenio e in piccolissima percentuale anche ferro, zinco e rame.

Le vitamine presenti sono: A, B1, B2, B3, B6, B12, C, J.
3-Lo yogurt secondo la legge:
La legge italiana consente la denominazione commerciale di YOGURT se è fatto di latte di mucca e se è fermentato con LACTOBACILLUS BULGARICUS e STREPTOCOCCUS TERMOPHILUS, entrambi vivi e vitali al momento del consumo.
4-Cosa NON ci dice l’etichetta dello yogurt:
a) La cremosità dello yogurt è direttamente collegata alla quantità di proteine contenute nel latte. Purtroppo la legge non obbliga il produttore ad utilizzare latte di qualità ma, al contrario, permette di aggiungere delle proteine del latte sino al raggiungimento del 3,8/3,9% di proteine totali. La fonte di queste proteine può essere latte scremato in polvere o concentrato di proteine del latte di ignota provenienza.
Non solo…l’etichetta non riporta se c’è stata questa integrazione alle proteine contenute naturalmente nel latte di partenza.
b) La legge impone che i batteri al momento dell’acquisto siano vivi e in quantità non inferiore ai 5 milioni di UFC/g (Unità Formatrici Colonie/grammo).
E’ importante però sapere che più si avvicina la data di scadenza (prevista dai 20 ai 48 gg dopo la produzione) più la quantità di UFC/g si riduce e lo fa tanto più velocemente quanto la temperatura di conservazione dello yogurt è stata superiore ai 0°-4° previsti.
E’ pertanto fondamentale comprare yogurt non vicino alla scadenza per assicurarci la qualità che la legge stessa richiede.
5-Come si forma lo yogurt?
Grazie alla presenza dei batteri che hanno il compito di fermentare il lattosio e l’acido lattico ( la cui acidità fa coagulare il latte per la precipitazione della caseina) conferendo di conseguenza GUSTO attraverso la trasformazione dei grassi e delle proteine in sostanze aromatiche.
6-Quanti tipi di yogurt ci sono e qual’è la differenza di apporto calorico?
MAGRO con meno dell’1% di grassi e 36 Kcal     GRECO con 144 Kcal    BIANCO (probiotico, intero, magro o parzialmente scremato) con Kcal che vanno da 66 a 83
DI CAPRA più leggero e con 60 Kcal     AL NATURALE senza fermenti probiotici 138 Kcal     PROBIOTICO con 128 Kcal     ALLA FRUTTA(intero, parzialmente scremato,scremato) con Kcal variabili
7-Approfondiamo la questione calorie…
Lo yogurt intero contiene almeno il 3% di grassi. Il latte crudo ha una percentuale di grassi pari al 3,5/4% e quando viene utilizzato per lo yogurt viene leggermente scremato.
Quello che bisogna sapere è che 125 gr di yogurt intero contengono 15 mg di colesterolo pari solo al 5% del totale consentito su una dieta quotidiana che prevede 2000Kcal. Molto poco!
In più…i nostri 125 gr di yogurt intero contengono non più di 4 gr di grassi saturi pari al 20% della quantità consentita quotidianamente. Tra questi grassi ce ne sono di molto utili al nostro organismo, poichè alcuni contengono acidi grassi saturi come l’omega-3.
Se proprio non si vuole optare per lo yogurt intero è fondamentale almeno scegliere uno yogurt magro senza alcuna aggiunta di zucchero di alcun tipo. Infatti mentre l’apporto di calorie dello yogurt intero deriva solo dal grasso naturalmente contenuto che non provoca alcun picco glicemico al momento dell’utilizzo, l’apporto di calorie dello yogurt magro zuccherato deriva appunto dallo zucchero che scatena un’impennata della glicemia che NON fa affatto bene!
Ricordiamoci quindi che lo yogurt intero non zuccherato può essere molto più utile al nostro organismo rispetto ad uno yogurt magro depauperato di tutte quelle sostanze che ci possono fare bene tanto più che il contenuto di grassi di entrambi è notevolmente basso rispetto al quantitativo giornaliero consentito.
In più lo yogurt magro alla frutta contiene zuccheri e aromi vari che vanno a scemare abbastanza il principio stesso dello yogurt magro.
8-Lo yogurt è utilizzabile anche da chi è intollerante al lattosio?
Si perchè la fermentazione permette al lattosio di scindersi in altri due zuccheri quali il glucosio e il galattosio che non provocano gli stessi effetti del lattosio a chi ha delle allergie.
9- E’ vero che lo yogurt può essere mangiato anche da chi non digerisce bene il latte?
Si perchè il processo di omogenizzazione che subisce lo yogurt rende i grassi più facilmente assorbibili rispetto alle stesse proteine del latte. Lo yogurt viene infatti digerito in 1h mentre il latte ne richiede 3h. E’ anche per questo che si dice dello yogurt che non gonfia la pancia poichè non va a pesare sull’intestino.
10-Curiosità…
250 ml di yogurt contengono 400 mg di calcio
250 ml di latte contengono 300 mg di calcio
250 ml di yogurt contengono le stesse proteine di 1 banana o di 30 gr di carne di pollo o tacchino
11-Perché fa bene mangiare almeno 3 porzioni di yogurt a settimana?
a) perché aiuta in caso di: allergie, herpes genitale, stipsi, diarrea, acidità, riflusso gastrico, prostata (poiché questa è direttamente collegata alla salute dell’intestino migliorata dallo yogurt), gonfiore addominale, meteorismo, colesterolo, gastrite, pressione alta.
b) perché uno studio dell’International Journal of Obesity ha scoperto che su un campione di 3500 persone monitorate per un periodo di ben 13 anni chi aveva consumato 3 porzioni di yogurt a settimana era soggetto ad un aumento di peso annuo dimezzato rispetto agli altri e il sovrappeso addominale era quello più sensibile all’azione dello yogurt.
c) perché mentre ci sono ancora dei dubbi sul fatto che lo yogurt effettivamente favorisca la flora intestinale è certo che regoli le funzioni intestinali e digestive, riducendo tra l’altro il SOLFURO DI IDROGENO causa dell’alitosi e anche del tumore al colon.
d) perché fa bene alla pelle grazie al fatto che il lattosio richiama acqua nei tessuti rendendoli più tonici e al potere esfoliante dell’acido lattico.
e) perché contiene proteine capaci di dare tonicità ai muscoli.
12-Si può potenziare l’effetto positivo dello yogurt?
Si, si possono  infatti associare  alimenti probiotici come lo yogurt a sostanze prebiotiche (inulina e molecole simili) che aiutano i batteri buoni a svilupparsi e l’intestino a regolarizzarsi. I prebiotici (frazioni di amido) sono contenuti per esempio in legumi, carciofi, cicoria, patate, cetrioli, carote, banane etc
13-Lo yogurt di soia fa altrettanto bene?
Si, lo yogurt di soia è fatto con gli stessi batteri dello yogurt normale. E’ privo di colesterolo, ha un basso contenuto di grassi e unisce tutte le proprietà positive della soia stessa.
14-L’ideale in sostanza sarebbe?
La scelta solitamente consigliata è optare per yogurt intero naturale con latte biodinamico o almeno biologico NON pastorizzato, aggiungere noi (del caso) della frutta fresca, consumarlo non tutti i giorni ma almeno 3 volte a settimana e mangiarlo preferibilmente a stomaco vuoto.

Bon appétit!

 


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  1. Lorenzo

    17 Giugno

    Ottimo articolo, le pubblicità bisogna prenderle sempre con le pinze, di qualità i tuoi consigli.

  2. cristina

    17 Giugno

    Grazie Lorenzo! In effetti bisogna sempre informarsi prima di convincersi delle cose.

  3. Diego Castagnini

    20 Maggio

    Complimenti per l’articolo, mi dicono alcuni medici di preferire gli yogurt 0,1 a quelli totalmente a 0, perché nei primi il contenuto di grassi è minimo mentre negli altri vengono aggiunti ingredienti tipo farine o comunque carboidrati complessi e chimici. Vorrei sapere un tuo parere, grazie e buona giornata

  4. Cristina Saglietti

    30 Maggio

    Ciao Diego,
    grazie per i complimenti e scusa se ti rispondo con qualche giorno di ritardo.
    Ho una laurea ma non in medicina quindi non ho alcun titolo per ribattere i consigli dei tuoi medici.
    Certo è che basta un po’ di buona informazione per capire che alla fine lo yogurt migliore a quanto pare è lo yogurt bianco con la dicitura “al naturale”, quello per intenderci che non ha elementi differenti dal latte e dai fermenti.
    E tra l’intero e il magro sembra altresi migliore quello intero perché in quello magro come hai accennato anche tu, indipendentemente che sia 0,1 o 0 ci sono spesso (per non dire sempre) elementi che nulla dovrebbero centrare con lo yogurt…addensanti, dolcificanti etc…
    Quindi certo…i consigli che ti hanno dato sono reali e verificabili molto facilmente leggendo le etichette, cosa che consiglio sempre…in realtà le informazioni utili (almeno quelle che ci vogliono dare) le possiamo trovare tutte comodamente li.
    Tra l’altro occorre fare attenzione anche alla dicitura “cremoso” che spesso nasconde anch’essa la presenza di agenti diversi da latte e fermenti.
    Ti ringrazio ancora per aver letto l’articolo, per i complimenti e per aver condiviso una tua idea con me.
    Buona giornata.
    Cristina

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