Eccomi con l’idea dolce di questa settimana, forse uno dei motivi per cui faccio questo mestiere, ovvero quello di creare ricette per aziende, riviste, produttori e tutti gli altri miei clienti: plumcake inglese con uvetta al profumo di Cognac e limone.
Mi spiego meglio…
Questo dolce è uno di quelli che a casa mia, quando ero piccola, non mancava mai nel fine settimana, un grande classico che io e papà aspettavamo con vera bramosia perché è obiettivamente molto goloso e buono.
L’amore per la cucina l’ho preso un po’ da tutti i membri della mia famiglia, perchè tutti, nonni e genitori, ma anche zii, amavano e amano cucinare, ognuno in modo diverso.
Sicuramente però la persona che mi ha influenzato di più è mia mamma che faceva questo dolce e già quando avevo 4-5 anni mi faceva partecipare.
All’epoca mi metteva davanti un bel contenitore di ceramica bianca, con una grande quantità di burro morbido e zucchero e via…dovevo, solamente con un cucchiaio di legno, lavorare quel burro fino a farlo diventare una spuma chiarissima e super montata.
Guai se non era così!
Il burro che montavo era, spessissimo proprio quello di questo dolce, che quindi non è assolutamente una mia ricetta, ma, anzi un grande classico della pasticceria inglese.
A dirla tutta né io né mia mamma abbiamo mai seguito la ricetta originale, nel senso che la versione originale prevede anche i canditi che a casa mia non sono troppo graditi.
Sappiate che voi potreste tranquillamente aggiungerli, nella stessa quantità dell’uvetta: se vi sembra una quantità eccessiva, in realtà non lo è perché, se avete presente i veri plumcakes inglesi sono estremamente ricchi.
Io, dal canto mio, invece, oltre a non mettere i canditi, ho anche, come mio solito, equilibrato la ricetta per togliere ciò che a mio avviso e’ eccessivo e non utile, lato uova e zucchero.
Quindi ecco il mio plumcake inglese con uvetta al profumo di Cognac e limone: uno dei miei dolci in assoluto preferiti, e, vi assicuro, non perché ci sono particolarmente legata, ma perché è davvero buono e mi piacerebbe tanto riuscire a stuzzicarvi a tal punto da convincervi a provarlo.
Non è solo un dolce da merenda o colazione: la sua texture particolarmente burrosa e il suo sapore che definirei certamente chic e goloso, insieme alla sua umidità, fanno si che il plumcake inglese possa essere perfetto nche come dolce per il dopo cena.
So che vi fidate molto delle mie ricette e in modo particolare di come faccio le torte e le verdure…direi che potreste mettermi alla prova proprio con il plumcake di oggi.
Vi lascio alla ricetta e vi ricordo che su Instagram potete trovare i brevi video dove faccio vedere sempre tutti i passaggi…vi lascio anche il link diretto agli altri plumcake che potete trovare sul blog…a presto con un’altra ricettina…”che la creatività sia con voi!”
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI

- 250 g farina 00 + q.b. per l'uvetta
- 250 g burro morbido
- 250 g uvetta sultanina
- 230 g zucchero semolato
- n. 3 uova
- 8 g lievito per torte
- n.1 limone per scorza
- n.1 cucchiaio Cognac
- Per prima cosa accendere il forno a 170° ventilato.
- Mettere in ammollo l'uvetta in acqua calda con un cucchiaio abbondante di Cognac e lasciare ammorbidire fino all'uso.
- Lavorare con pazienza il burro morbido a pezzi con lo zucchero sino ad ottenere un composto molto montato, chiaro e spumoso.
- Aggiungere le uova e proseguire a lavorare.
- Unire poi farina, lievito, scorza di limone e lavorare per ottenere un composto omogeneo.
- Strizzare l'uvetta, sistemarla nella carta assorbente e tamponare molto bene per eliminare tutta l'acqua.
- Tuffarla in un cotenitore con poca farina e infarinare bene ogni acino.
- Eliminare la farina in eccesso e aggiungere l'uvetta nel composto: mescolare delicatamente.
- Imburrare uno stampo da plumcake e infarinarlo: eliminare anche qui la farina in eccesso e versare il composto.
- Livellare la superficie e infornare.
- Cuocere 20 minuti, poi proteggere la superficie con un foglio di carta da forno e proseguire la cottura per altri 30-35 minuti.
- La superficie deve essere ben dorata.
- Sfornare, lasciare raffreddare e servire.
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