Glassa al cioccolato

Immagine: Glassa al cioccolato

Glassa al cioccolato perfetta: trucchi, temperature e segreti da pasticceria professionale

La glassa al cioccolato è una delle preparazioni più amate e più “temute” della pasticceria: tutti la immaginano lucida, setosa, liscia come uno specchio… ma nella realtà spesso diventa troppo densa, troppo liquida, opaca o piena di bolle.
In questo articolo trovi la versione definitiva, con tutti i segreti professionali per ottenere una glassa impeccabile, stabile e brillante, perfetta per torte, bignè, dolci al cucchiaio o semifreddi.

La base è quella della ganache classica, la più versatile e la più elegante: cioccolato fondente di ottima qualità, panna calda e una piccola parte di burro per aumentare brillantezza e elasticità. Una tecnica semplice, ma che richiede precisione e qualche trucco che fa davvero la differenza.

Il segreto della glassa perfetta: il cioccolato

Il cioccolato è l’ingrediente che incide di più sulla resa finale.
Le percentuali ideali sono quelle intorno al 65–70% di cacao: hanno equilibrio tra fluidità e struttura, non risultano eccessivamente dolci e regalano una lucentezza naturale che più si avvicina alle glassature professionali.

Un primo trucco da vero pasticcere:
più fine è la tritatura del cioccolato, più liscia sarà la glassa.
Il taglio sottile permette un’emulsione immediata e perfettamente uniforme.

Il ruolo della panna (e dell’acqua) nella texture finale

La panna fresca è fondamentale per dare corpo, cremosità e velluto alla glassa.
Va scaldata quasi a bollore, ma senza farla stracciare: il calore serve a sciogliere il cioccolato in modo progressivo e controllato.

Alcuni professionisti aggiungono una piccola parte di acqua calda:
serve a rendere la glassa più fluida e brillante, senza appesantirla.

È un metodo usato spesso in alta pasticceria per ottenere una consistenza più “scorrevole”, perfetta per glassare torte lisce o colate su semifreddi.

Perché aggiungere il burro? Il trucco della lucentezza

Una piccola quantità di burro cambia davvero tutto:

  • aumenta la lucentezza naturale della glassa

  • la rende più vellutata

  • le dà una consistenza leggermente “elastica”

  • aiuta la glassa a restare intatta anche in frigorifero

È un dettaglio che distingue una glassa casalinga da una veramente professionale.

La fase più importante: l’emulsione

È qui che si decide il risultato finale.
Il cioccolato va versato in un colpo solo sul liquido caldo, poi si mescola:

dal centro verso l’esterno, lentamente, senza incorporare aria.

Niente movimenti rapidi, niente fruste agitate:
le bolle d’aria sono il nemico numero uno della lucentezza.

Se compaiono, la soluzione professionale è semplice:

  • filtrare la glassa

  • oppure lasciarla riposare qualche minuto

  • oppure “battere” delicatamente il contenitore sul piano di lavoro

La temperatura perfetta per versare la glassa

Questo è il punto più ignorato ma più determinante:

La temperatura ideale è tra 33 e 35°C.

A quella temperatura la glassa è:

  • fluida, ma non troppo

  • setosa, senza filamenti

  • uniforme, senza strappi

  • lucida, senza opacità

Versare la glassa troppo calda significa rischiare colate eccessive, perdita di forma e striature.
Versarla troppo fredda crea “grumi”, righe e un aspetto opaco.

Come glassare una torta in modo impeccabile

Per un risultato da professionista:

  1. La torta deve essere fredda, meglio se leggermente abbattuta.

  2. Va posizionata su una griglia, con carta forno sotto per recuperare la glassa.

  3. La colata deve essere unica, dal centro verso l’esterno.

  4. Mai ritoccare con spatole o cucchiai: rovina la superficie.

Un unico gesto, lento e continuo, è la chiave.

Curiosità professionale che pochi conoscono

La glassa al cioccolato è naturalmente lucida grazie al burro di cacao: se appare opaca, la causa è quasi sempre l’aria incorporata o la temperatura sbagliata.

È un errore comune, ma si risolve in pochi secondi filtrando la glassa o emulsionando più lentamente.

La variante “glassa a specchio” (per torte fredde)

Per dolci freddi o semifreddi l’ideale è la glassa a specchio, che contiene:

  • zucchero

  • acqua

  • panna

  • cacao amaro

  • gelatina alimentare

È perfetta quando si vuole una superficie davvero lucida e stabile.
Richiede più precisione, ma il risultato è spettacolare.

Consigli finali da pasticcere esperto

  • Usa sempre cioccolato di qualità: cambia tutto.

  • Controlla la temperatura: la glassa perfetta è una questione di numeri.

  • Lavora lentamente: l’aria è la cosa che rovina la lucidità.

  • Recupera la glassa colata: si può riutilizzare perfettamente.

  • Non avere fretta: le colate migliori sono quelle fatte con calma.

Vi ricordo che se doveste avere qualsiasi tipo di difficoltà o intoppo inaspettato o se aveste per qualche motivo delle domande da farmi  potete contattarmi velocemente su Instagram .
Vi lascio il link diretto delle RICETTE BASE che trovare sul blog qui,  e ora, pronti per leggere la ricetta facile facile della glassa al cioccolato morbida per copertura o da usare con creme e panna per fare delle golose ganache.
Come al solito vi auguro “che la creatività sia con voi!

#INCUCINASTAISENZAPENSIERI

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Come fare la glassa al cioccolato morbida

Cristina Saglietti
Preparazione 10 minuti
Cottura 5 minuti
Tempo totale 15 minuti
Portata Ricetta base dolce
Cucina Contemporaneo Food
Porzioni 6

Ingredienti
  

  • 150 g cioccolato fondente 70-80%
  • 150 ml panna liquida
  • una noce di burro facoltativo ma raccomandato

Istruzioni
 

  • Tritare finemente il cioccolato, più piccoli sono i pezzi, più uniforme sarà la fusione e più liscia la glassa.
  • Scaldare la panna (e, se si usa acqua, una parte dell’acqua) quasi a bollore, senza farla cuocere troppo.
    Allontanare dal fuoco e versare in un colpo solo il cioccolato sul liquido caldo, mescolando delicatamente dal centro verso l’esterno con una frusta o spatola. Questo aiuta a emulsionare e a evitare aria/incorporazioni, che rovinerebbero la lucidità.
    Questo passaggio è cruciale: niente bolle, niente aria.  
  • Se si usa il burro, aggiungerlo al cioccolato quasi sciolto e mescolare bene: dà corpo, morbidezza e un finish setoso.
  • Lasciare intiepidire la glassa: per torte o dessert freddi, la temperatura ideale di versaggio è intorno a 33-35 °C.
    A questa temperatura la glassa è fluida al punto giusto da colare liscia e creare un “velo lucido”, ma non troppo liquida da scivolare via.  
  • Versare la glassa in un solo getto dal centro del dolce, con dolcezza, su torta già fredda (e idealmente su griglia per raccogliere sotto con carta da forno o alluminio l’eccesso).
    Se ci sono grumi o bolle: filtrare la glassa oppure lasciarla decantare un attimo: un impasto “pulito” fa tutta la differenza.

 

 

 

 

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