Avete mai sentito parlare di Far Breton, il flan di latte e prugne?
E’ un dolce francese, più precisamente della Bretagna, zona a nord-ovest della Francia.
E’ sostanzialmente un flan di latte con delle prugne secche denocciolate.
Detto cosi forse a molti potrebbe ispirare poco (io stessa agli inizi ero un po’ scettica), vi assicuro però che è uno di quei dolci semplici cheti sanno conquistare e che creano una vera dipendenza.
Gli ingredienti principali che servono per preparare il nostro Far Breton sono latte, uova, panna, Cognac, limone e prugne secche di quelle di ottima qualità, morbidee carnose.
E’ un dolce essenziale, per nulla lavorato e quindi è fondamentale saper bilanciare bene tutti i suoi elementi in modo che si esaltino insieme per dare tutto il meglio.
Deve crearsi un vero e proprio mix di sapori e di profumi: la delicatezza del latte che si fonde con il caldo sapore del Cognac esaltato dalla nota acidula e leggermente amara della scorza di limone.
Le consistenze poi sono sostanzialmente due: quella compatta del flan di latte (si può anche cuocere un po’ meno per lasciarlo più morbido ma secondo me in questo caso non è la scelta migliore, perché questo flan deve essere ben compatto come lo vedete in foto) e quello molto cremoso delle prugne secche.
Prugne che questa volta ho deciso di spezzare a metà anziché tenerle intere come faccio di solito.
Perché?
Perché così la loro consistenza rimane meno invasiva in bocca e tutto si fonde alla perfezione.
Per quanto riguarda la cottura…2oo° per 30 minuti.
Un punto su cui porre un attimo di attenzione è senza dubbio la scelta della pirofila da utilizzare considerando quanto vogliamo che il nostro Far Breton risulti spesso: a me piace bello spesso ma non esageratamente…diciamo che non mi piace sottile.
In base quindi al mio gusto personale vi consiglio di optare per una teglia che permetta un’altezza di 3-3,5 cm non di meno.
Che ne dite?
Secondo me è un dessert molto elegante soprattutto nel suo sapore, perfetto a merenda ma anche servito dopo cena: è facilissimo e veloce da preparare, non presenta insidie e merita di essere provato almeno una volta.
Il motto è?
Non lesinare: né con la scorza di limone, né con il Cognac…sarà senza dubbio delizioso!
Vi lascio quindi alla ricetta del Far Breton il flan di latte e prugne e come al solito…”che la creatività sia con voi!”
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI

- 400 ml latte
- 200 g prugne secche denocciolate
- 120 g farina 00
- 100 g zucchero di canna
- 100 ml panna liquida
- 50 ml Cognac
- n.3 uova
- 20 g burro fuso (preferibilmente salato)
- n.1 limone piccolo per la buccia
- q.b. burro per ungere la teglia
- q.b. zucchero a velo
- Accendere il forno a 200°.
- Unire la farina setacciata allo zucchero e, uno alla volta, aggiungere le uova lavorando continuamente con una frusta.
- In un contenitore mescolare panna, latte, scorza di limone e Cognac: unire i due composti continuando a lavorare con la frusta in modo da rendere il tutto perfettamente omogeneo.
- Imburrare abbondantemente una teglia (senza cerniere) e sistemare sul fondo le prugne secche denocciolate.
- Versare il composto e infornare per 30 minuti circa avendo cura di proteggere il dolce con carta da forno negli ultimi minuti di cottura per evitare che la crosticina esterna diventi troppo scura.
- Togliere dal forno, spennellare con il burro fuso (facoltativo) e far raffreddare a temperatura ambiente.
- Conservare in frigorifero.
angelo
30 Aprile
a cosa serve il burro fuso salato? non lo vedo citato nella spiegazione della ricetta….
cristina
4 Maggio
Ciao Angelo,
il burro fuso serve per spennellare il dolce appena sfornato ed è un passaggio facoltativo. Il far breton è buonissimo anche senza e spesso io lo faccio proprio cosi.
Ho aggiunto nella ricetta la nota *facoltativo.
Buon dolce! 😀
angelo
4 Maggio
Fatto ora. Buonissimo! Grazie!
bettina
26 Gennaio
ciao Cristina, ho fatto il far breton con la versione poche prugne e molte uvette.
purtroppo mi si è diviso in due orizzontalmente… penso di aver sbattuto troppo le uova, tipo montate, e la parte vaporosa mi si è cotta a parte più velocemente. a parte questo era delizioso!
Cristina Saglietti
26 Gennaio
Ciao Bettina,
intanto benvenuta su Contemporaneo Food…sono molto contenta che tu abbia provato una mia ricetta e ti ringrazio per aver lasciato il tuo commento.
La separazione in orizzontale del Far Breton potrebbe essere data da due motivi opposti: o hai lavorato troppo poco il composto e la parte della farina è caduta in basso separandosi dalle uova oppure come dici tu hai montato le uova cosa che non deve avvenire infatti nel procedimento c’è solo scritto di continuare a lavorare con la frusta proprio perché cosi farina e uova non si separano e allo stesso tempo non si crea quella tipica crema “gonfia” delle uova montate altrimenti c’è il rischio che succeda quello che è accaduto a te…
Sono però contenta che tutto sommato ti sia piaciuto…magari se vuoi riprova a farlo e se hai bisogno in tempo reale fammi pure le domande, se puoi direttamente sulla pagina fb di Contemporaneo Food…li rispondo subito.
Un carissimo saluto.
Cristina
Luisa
13 Ottobre
Fatta..buonissima! Ho scelto la tua fra le molte ricette sul web perché semplice e tutti mi hanno fatto i complimenti. …per un attimo sembrava di essere tornati in Bretagna
Cristina Saglietti
19 Ottobre
Ciao Luisa,
scusa se ti rispondo solo ora…sono stra contenta che ti sia piaciuta proprio la mia ricetta e che alla fine tu sia anche rimasta soddisfatta…molto bene! 😀
Grazie per aver seguito il mio blog e grazie di avermi scritto.
Un abbraccio.
Cristina