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Sorgo con cavoletti di Bruxelles, nocciole tostate...

Sorgo con cavoletti di Bruxelles, nocciole tostate e olio al tartufo

Non vi capita mai di non saper bene quale possa essere la cosa giusta da fare? Ecco io oggi, nell’iniziare questo articolo ho proprio questa difficoltà.
Chi mi segue si sarà accorto che per una settimana, forse anche qualcosa di più, non ho pubblicato nuove ricette qui sul blog…mi sono limitata a postare due foto sulla bacheca di Instagram, dove mi seguite in tantissimi e dove in molti poi mi scrivete spessissimo nella chat diretta per fare due parole.
Ecco…là ho avuto modo di raccontare il disagio che stavo passando in questi giorni…purtroppo il mio bau, Cassiopeo, il mio bassottino marrone, a cui ero legata in un modo molto particolare, visto che ho trascorso con lui 14 anni e 8 mesi della mia vita, proprio negli anni più belli, dove da ragazzina incominci a crescere, finisci gli studi, vai a vivere da sola e ti fai tutte le esperienze del caso con gli alti e bassi della vita…quelli che abbiamo tutti, senza distinzione…bene…purtroppo, del tutto a sorpresa, nel giro di due giorni ha affrontato due operazioni e nel giro di 30 minuti due collassi che lo hanno portato via.

Personalmente non concepisco una vita senza quattro zampe con cui condividere tutto, però allo stesso tempo ritengo che non sia affatto obbligatorio amare gli animali come faccio io, quindi non mi aspetto di essere compresa da tutti, sta di fatto che per me questi, appena passati, sono stati dei giorni davvero complessi di vuoto e di disorientamento.
Qui, sul blog, per una scelta “stilistica” (forse), non faccio quasi mai trasparire lati di me più personali perché  preferisco farlo sul social che amo di più e che racconta di me a 360° ovvero Instagram…non dirvi nulla però mi pareva scortese…anche perché so che mi leggete davvero in tanti e che mi seguite con affetto…quindi mi sarebbe dispiaciuto farvi intendere che il mio impegno con il blog possa essere poco forte e addirittura lasciato al caso o al tempo libero.

Detto questo…non voglio assolutamente cadere in una situazione triste perché Cassiopeo di triste non aveva proprio nulla anzi…mi spronava sempre a farcela e andare avanti..quindi…riprendiamo il nostro solito ritmo e rifocalizziamo l’attenzione sulle nostre ricettine.

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Oggi è lunedì e quindi ci aspetta una ricetta Light, per chi ama stare leggero e badare alla linea e anche per chi, più nello specifico, segue un regime alimentare dietetico e controllato: sorgo con cavoletti di Bruxelles, nocciole tostate e olio al tartufo.
Quella del sorgo è una ricetta davvero facile e molto basica che sostanzialmente mette insieme prodotti di qualità sfruttando al massimo il loro sapore e le loro consistenze senza aggiunta di condimenti abbondanti o altri elementi che possano esaltarne la sapidità.
Cavoletti di Bruxelles, precedentemente sbollentati in acqua e spadellati a fiamma molto vivace in padella, delle semplicissime nocciole tostate in forno, tagliate grossolanamente, dell’olio al tartufo, facilissimo da reperire anche al supermercato, che dà sicuramente un profumo e un tocco caratterizzante alla ricetta e il sorgo, una alternativa interessante, sostituto perfetto della pasta o del riso o di altri cereali più comuni.

Il sorgo: di cosa si tratta?

Ultimamente siete davvero in tanti a chiedermi di formularvi delle ricette con cereali alternativi e/o senza utilizzare certi ingredienti a causa di intolleranze e problemi vari…il sorgo è sicuramente una alternativa interessante e da tenere presente.

Il Sorghum vulgare è una pianta erbacea che cresce tutto l’anno e appartiene alla famiglia delle Graminacee. Viene considerato il quinto cereale per importanza di coltivazione nell’economia agricola del mondo: grano, riso, mais e orzo i primi quattro.
Il sorgo è un cereale antico che vede le sue origini di coltivazione già più di 2000 anni fa: la sua fortuna è stata la capacità di resistere anche in terreni con poca acqua e durante periodi di siccità.
In Italia, ad oggi, il sorgo viene coltivato prevalentemente in Emilia Romagna e nelle regioni centrali come Marche, Umbria e Toscana.
In commercio possiamo trovare la farina di sorgo, la pasta di sorgo, il pane, la melassa, i fiocchi di sorgo e addirittura il sorgo soffiato da mangiare a colazione nel latte.

PROPRIETA’ DEL SORGO:

Il sorgo è un cereale che si colloca a metà strada tra il grano, il riso e il mais, per le sue proprietà nutrizionali.
Una delle sue principali caratteristiche è l’alto contenuto di fibra, circa l’80% del totale.
Ha poi una qantità minore di proteine, pari al 8-12% circa e infine una piccolissima quota lipidica, circa il 2-3%.
Il sorgo è quindi un cereale che offre un apporto lipidico maggiore rispetto al grano e al riso ma minore rispetto al mais, che è uno dei cereali con valore glicemico più alto.
Ovviamente uno dei punti forti del sorgo è il fatto di essere privo di glutine così come il grano saraceno e il riso, quindi è perfetto per chi soffre di celiachia.
Da punto di vista delle calorie, direi che è in linea con gli altri cereali: 100 grammi di sorgo contengono circa 320 calorie.
Il sorgo è inoltre facilmente digeribile, anche da chi semplicemente non tollera bene i cereali in quanto viene assimilato dall’organismo con facilità senza sovraccaricare l’apparato digerente.
Contiene alcuni aminoacidi essenziali, sali minerali come ferro, potassio e vitamina E e vanta anche la presenza di antiossidanti naturali e fitocomposti come flavonoidi e fitosteroli.

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PERCHE’ FA BENE INTRODURRE IL SORGO NELLA NOSTRA DIETA:

Mangiare sorgo fa bene anche al diabete perché agisce sui livelli alterati, migliora la densità ossea grazie all’alto contenuto di calcio e promuove lo sviluppo dei globuli rossi.
Come la maggior parte dei cereali, il sorgo è un alimento che rilascia energia gradualmente, senza elevare i picchi di insulina e senza gravare quindi sulla glicemia.
Il sorgo inoltre è un cereale con molte proprietà: agisce favorevolmente sul colesterolo LDL, quello definito cattivo, riducendo gli effetti nell’organismo e la presenza di antiossidanti è utile per contrastare i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare.
Per ultimo il sorgo è uno dei pochi cereali che contiene un tasso abbastanza elevato di tannini che inibiscono l’assorbimento di amido: proprio per la presenza di tannini, quando si consuma il sorgo lo si dovrebbe abbinare ai legumi.

Direi che di buoni motivi per avvicinarci al sorgo utilizzandolo in cucina ne abbiamo davvero tanti…tornando alla ricetta, abbiamo visto che il sorgo è mediamente calorico come gli altri cereali e quindi, va da se, che abbinarlo ad una quantità abbondante di cavoletti di Bruxelles (o al limite ad altre verdure e legumi), a qualche nocciola tostata e ad un cucchiaio di olio extra vergine di oliva fa di lui un validissimo primo light facile e veloce da preparare e adatto a soddisfare tante esigenze differenti.

Consigli pratici per preparare al meglio il sorgo con cavoletti di Bruxelles, nocciole tostate e olio al tartufo

1- seguite bene le indicazioni di tempo per la cottura del sorgo riportate sulla confezione e ricordatevi di salare l’acqua come quando si fa la pasta
2- i cavoletti di Bruxelles devono essere prima sbollentati in acqua: ricordatevi di non cuocerli troppo…devono rimanere abbastanza croccantini
3- una volta bolliti, i cavoletti di Bruxelles dovranno essere passati in padella con un filo d’olio, a fiamma molto vivace, in modo da ottenere una crosticina croccante e un po’ bruciacchiata (non troppo ovviamente)
4- le nocciole devono essere rigorosamente tostate: basta lasciarle qualche miuto su una padella antiaderente a fuoco medio controllando che non si brucino
5- condite il sorgo cotto con sale, pepe e olio al tartufo (se non avete l’olio al tartufo potete utilizzarle del buon olio extra vergine di oliva abbinato volendo a del peperoncino piccante)

Vi lascio di seguito il link diretto alle altre ricette Light del blog e vi ricordo che potete scaricare l’APP del blog che a breve avrà diverse novità interessanti (il link è diretto su Google cosi potrete trovare il link per Iphone o Android).
Vi aspetto domani con la ricetta Last Minute della settimana…che la creatività sia con voi!

#STAISENZAPENSIERI

Sorgo con cavoletti di Bruxelles, nocciole tostate e olio al tartufo
 
Autore:
Tipo: Primo
Cucina: Contemporaneo Food
Persone: 4
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale di preparazione:
 
Ingredienti
  • 370 gr sorgo decorticato
  • n.30 cavoletti di Bruxelles
  • n.12 nocciole tostate
  • n.1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
  • n.2 cucchiai olio al tartufo
  • q.b. sale e pepe nero
Istruzioni
  1. Per prima cosa pulire i cavoletti di Bruxelles e cuocerli in abbondante acqua per 10 minuti circa in modo da mantenerli croccanti: passarli subito sotto l'acqua fredda per esaltare il colore e bloccare la cottura.
  2. Mettere a bollire l'acqua per la cottura del sorgo: salarla e seguire le tempistiche riportate sulla confezione del cereali.
  3. Nel frattempo in una padella antiaderente ben calda far tostare le nocciole qualche minuto faendo attenzione a che non brucino: lasciare da parte.
  4. In un'altra padella antiaderente scaldare un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, dividere a metà i cavoletti di Bruxelles e cuocerli a fiamma molto vivace in modo da ottenere una crosticina croccante e un po' scura: salare e pepare.
  5. Scolare il sorgo, condorlo con l'olio al tartufo e un po' di sale: sistemarlo nei piatti, aggiungere i cavoletti di Bruxelles appena spadellati e ancora caldi, unire le nocciole tostate tritate grossolanamente al coltello e servire subito.

 

 

 


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